Orzo di sera, buona linea si spera

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Se vi dicessi che mangiare un piatto a base d’orzo integrale alla sera influenza l’assunzione di cibo del giorno successivo (prima colazione e pranzo), ci credereste? Eppure  è proprio quello che hanno accertato i ricercatori scandinavi in questo lavoro in via di pubblicazione su Nutrition Journal (qui potete scaricare il testo non definitivo dello studio). Gli studiosi hanno messo a confronto in un pasto serale circa 100 g di orzo integrale lessato con una porzione di pane bianco senza crosta da 120 g. Salta subito all’occhio la notevole differenza di contenuto di fibre tra i 2 alimenti e il diverso impatto sulla glicemia (il pane bianco, notoriamente, ha un indice glicemico molto alto). Ebbene, si è appurato che grazie ai carboidrati indigeribili tipici dell’orzo integrale -  il cosiddetto amido resistente – questo cereale svolge un’azione positiva sulla regolazione della glicemia (e, di conseguenza, dell’appetito) nell’arco delle 10-16 ore successive al pasto. In altre parole, il giorno dopo si sentirà meno fame e si mangerà in un modo più equilibrato. Se volete provare, ecco una serie di ricette sfiziose adatte per tutto l’anno: a me piace molto questo orzo saltato con broccoletti. L’unico avvertimento che vi do è quello di sostituire, quando possibile, l’orzo perlato con l’orzo mondo, ossia l’integrale, che ha lo svantaggio di avere tempi più lunghi di cottura ma è più ricco di fibre, vitamine e minerali.

Orzo di sera, buona linea si spera - Ultima modifica: 2013-04-21T18:47:34+02:00 da Barbara Asprea
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